lunedì 9 ottobre 2017

Storia di una macchia

C'era una volta un raggio di sole, una pelle senza protezioni e soprattutto c'era un'anima che temeva il contatto col mondo e con gli altri.

La combinazione apparentemente casuale di questi tre elementi portò alla comparsa di alcune macchie sulla sua pelle.
Lei si specchiava e osservava infastidita e seccata quelle macchie. Tentava di coprirle con cipria e fondotinta e dentro sentiva crescere un senso di disagio.
Sapeva che non sarebbe stato semplice liberarsene e anzi, la verità è che avrebbero potuto rimanere li a segnare il suo viso per sempre.

Il tempo passava, lei cercava soluzioni e provava di tutto: creme, trattamenti invasivi, acidi leviganti.
Ma niente, le macchie tornavano.
La sua pelle avrebbe mantenuto la memoria di quelle depigmentazioni per almeno due anni.
Quello che successe fu una perdita di armonia e di equilibrio, un conflitto di separazione legato al contatto che l'organismo manifestò a livello superficiale ed epidermico.
Questo lei comprese quando incontrò una persona che riusci' a farle provare un percorso di consapevolezza dentro se stessa, di riscoperta del proprio essere e dei propri desideri nascosti, delle paure, delle ansie che la tenevano in ostaggio.
Imparò a volersi bene, a rilassarsi, a godersi dei momenti di benessere che divennero sempre più frequenti.
Si specchiava e quelle macchie che vedeva sul suo volto non erano più cosi sgradevoli, le accarezzava dolcemente aumentandone la consapevolezza attraverso i sensi e iniziava piano piano ad amarle.
Cosi seguiva meticolosamente le indicazioni della sua estetista, metteva il siero ogni giorno, era costante ed era felice di dedicarsi delle sedute specifiche di Fotobiostimolazione, Trattamenti di Ossigeno Ozono, che lavorando fisicamente sulle macchie riuscivano ad avere una efficacia unica grazie alla sinergia che si stava creando in quel momento, favorita dall'intenzione e dall'amore per se stessa.


Le macchie non sono altro che un messaggio che il corpo ci manda, e ci parlano di un disagio collegato al rapporto col mondo esterno, con le relazioni, un bisogno di essere protette. 
Il corpo reagisce ad ogni emozione, ad ogni pensiero, tutto è cosi incredibilmente collegato che basta mettersi in ascolto per comprendere, sentire e percepire.

Nessun commento: